AMD lancerà nella seconda parte dell'anno corrente le prime cpu per ambito server il cui nome in codice è "Shanghai". La caratteristica di primo piano di questi chip è il processo di fabbricazione, finalmente a 45nm: questo approccio consentirà, da un lato, di incrementare il livello di integrazione e, dall'altro, di ridurre la potenza elettrica assorbita e, conseguentemente, quella termica da dissipare.
Inoltre, i nuovi processori "Shanghai" renderanno disponibili, nella loro fascia di appartenenza, HyperTransport 3.0, un IPC (Instruction-Per Clock) incrementato rispetto alle soluzioni AMD attuali e una più capiente cache di terzo livello o L3, che passerà dagli attuali 2Mb a 6Mb.
Nella seconda metà del 2009 AMD lancerà poi i processori a 6 core dal nome in codice di Istanbul, che dal punto di vista della compatibilità elettronica saranno installabili su socket F1 e supporteranno la tecnologia proprietaria Direct Connect Architecture.
Nel 2010 sarà poi la volta degli Opteron con socket G34, il cui impiego è previsto con piattaforme DDR3: nella prima metà dell'anno arriveranno i processori "Sao Paolo", che esibiranno sei core e memoria RAM DDR3 incorporata. Nello stesso periodo arriverà anche il 12-core "Magny Cours", anch'esso completo di RAM on board.
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