I processori Intel Core di sesta e settima generazione, tipicamente indicati con la denominazione di Skylake e Kaby Lake rispettivamente, sono interessati da un bug del corrispondente microcodice che emerge nel caso in cui risulti attivata, da BIOS o UEFI, la funzionalità di HyperThreading, da un lato, e si realizzino scenari computazionali ben definiti, dall'altro.
Più in dettaglio, i processori Skylake e Kaby Lake possono determinare un funzionamento imprevedibile del sistema, che tipicamente comporta una perdita dei dati o la corruzione degli stessi, qualora tali chip eseguano dei piccoli cicli, composti da meno di 64 istruzioni che accedono ai registri AH, BH, CH o DH, ed entrambi i core logici relativi a uno stesso core fisico siano attivi (ovvero con HyperTreading attivato).
La problematica è stata segnalata da Intel a maggio con un documento contenente una lista di errata; tuttavia, la recente citazione della stessa in una mailing list che riunisce gli sviluppatori della distribuzione Linux Debian ha dato alla issue una visibilità nettamente superiore.
E in attesa di un update del microcodice da Intel, destinato a essere distribuito a sua volta attraverso aggiornamenti del firmware UEFI rilasciati dai motherboard maker, è possibile utilizzare un workaround per evitare l'innesco del problema coincidente con la disattivazione (via BIOS o UEFI) dell'HyperThreading, accettando così una perdita prestazionale con le applicazioni basate su un design multithread.
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