Con un comunicato stampa congiunto Western Digital Corporation (NASDAQ: WDC) e SanDisk Corporation (NASDAQ: SNDK) hanno annunciato il raggiungimento di un accordo in base al quale la prima acquisirà la seconda a fronte di un investimento complessivo valutabile in circa 19 miliardi di dollari.
Come sempre in questi casi, l'accordo, che finora è stato approvato dai consigli di amministrazione di entrambe le organizzazioni, dovrà essere validato anche dal parere degli azionisti: tuttavia, entrambi i player contano di esplicare l'iter completo entro il terzo trimestre del 2016.
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In accordo a WD, questo accordo consentirà all'azienda di diversificare prodotti e tecnologie, da un lato, e accrescere la già notevole esperienza nel comparto della memoria non volatile, dall'altro.
Parimenti, è evidente che la possibilità di operare nel mercato delle memorie NAND flash rappresenta una opportunità di business determinante per Western Digital, considerando anche che i suoi principali prodotti, ovvero i dischi rigidi, sono in fase discendente come è peraltro naturale a seguito della evoluzione tecnologica che sta premiando le unità di storage flash-based, più sicure, performanti, efficienti in termini energetici e silensiose, da un lato, e meno ingombranti, dall'altro.
WD ha anche sottolineato che la joint-venture - che da anni unisce SanDisk con Toshiba in diversi progetti, l'ultimo dei quali coincide con una nuova fabbrica per la produzione di memorie 3D NAND - verrà proseguita anche con il nuovo corso.
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