L'arrivo sul mercato dei processori di nuova generazione "Ivy Bridge" sarà posticipato da Intel rispetto al lancio dei chip, pianificato per la prima parte di aprile. In tale periodo, infatti, Intel commercializzerà un numero limitato di cpu, la cui disponibilità in volumi si concretizzerà soltanto dopo il mese di giugno.
Una simile decisione è legata alla necessità di smaltire le scorte sia dei processori "Sandy Bridge" presenti nei magazzini di Intel che dei sistemi, notebook in primis, che li utilizzano: è evidente che l'assenza sul mercato delle nuove soluzioni "Ivy Bridge" spingerà gli utenti finali, che puntano a una piattaforma Intel-based, ad optare per i prodotti "Sandy Bridge", minimizzando gli effetti della crisi economica mondiale.
Molti vendor di notebook credono che soltanto Windows 8 sarà in grado di innescare un fenomeno di upgrade dell'hardware sufficientemente esteso e tale da arrecare concreti benefici a tutto il comparto; nel frattempo, nonostante gli "Ivy Bridge", si prospetta un terzo trimestre "nero" per il settore.
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