In base al report di fonti vicine ai notebook maker taiwanensi, NVIDIA potrebbe partire con un considerevole vantaggio nella competizione che è legata alle prossime piattaforme Windows on ARM (WOA) rispetto agli altri due grandi produttori di processori ARM, ovvero Qualcomm e Texas Instruments, in virtù della sua esperienza nell'industria dei PC.
A parte il comparto delle GPU e delle schede grafiche, NVIDIA può infatti vantare un forte background nello sviluppo dei chipset per le motherboard (chi non ricorda le serie nForce?) ed inoltre ha dalla sua un team di R&D (Research & Development) in grado di lavorare sullo sviluppo del BIOS.
Per fissare le idee, Qualcomm e Texas Instruments, invece, non hanno mai realizzato un chipset per una piattaforma Windows; inoltre, essi affidano lo sviluppo del BIOS a terzi, non avendo in casa le necessarie competenze.
NVIDIA dovrebbe inoltre assumere oltre 450 risorse per potenziare i settori di R&D, marketing e sviluppo del software in relazione alle tecnologie Tegra, Android e CUDA.
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