Intel ha completato la fase di sviluppo di un progetto che punta a rendere possibile la produzione dei dispositivi elettronici (transistor in soldoni, ndr) mediante un processo di nuova generazione che faccia uso di una tecnologia a 32nm (ricordiamo che gli attuali processori di Intel sono realizzati in tecnologia a 45nm).
La prospettiva attuale prevede il passaggio del nuovo processo nella catena produttiva a partire dall'ultimo trimestre del 2009. Il chip maker ha promesso la divulgazione di tutti i dettagli del caso in occasione dell' International Electron Devices Meeting (IEDM), che si terrà la prossima settimana a San Francisco.
Ricordiamo che la riduzione della geometria dei dispositivi si accompagna alla implementazione di chip più veloci ed efficienti dal punto di vista energetico. Inoltre, risultano minimizzati gli effetti del cosidetto problema della "ripetibilità delle caratteristiche", dal momento che cresce il livello di integrazione, e, di conseguenza, i costi di produzione.
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