E' durata meno del previsto l'inviolabilitā del sodalizio che lega Apple, gigante dell'elettronica di consumo, produttore - tra l'altro - del telefonino iPhone, e AT&T, gestore numero uno negli USA nell'ambito delle reti di TLC e fornitore, in questo caso, dei servizi, coperti da un contratto dalla durata biennale, che costituiscono il pacchetto con il quale viene commercializzato l'iPhone negli Stati Uniti d'America.
Un gruppo di hacker croati, infatti, č risuscito ad utilizzare la periferica di Apple sulla rete mobile della societā europea T-Mobile: il poco invidiabile risultato č stato conseguito mediante il ricorso ad un software appositamente sviluppato dai pirati, ed esistente in versione per Windows e per Mac OS X, naturalmente. La suite č stata abbinata ad una SIM di tipo SuperSIM.
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