Dopo essersi imposto come player numero uno al mondo nell'ambito dei processori e, più in generale, dei SoC basati sull'architettura ARM (si consideri, ad esempio, la ben nota linea di chip Snapdragon per smartphone, tablet e ibridi), Qualcomm sta lavorando per esordire nel mercato dei computer dedicati all'utenza enterprise.

E a tal fine ha già realizzato, a livello prototipale, una CPU ad alte prestazioni, realizzata in accordo all'architettura ARM a 64-bit e dotata di 24 core. Il processore è fabbricato con l'ausilio di un package LGA (Land-Grid Array) con socket, ed in tal senso è analogo ai prodotti Xeon di Intel.

Anand Chandrasekha, senior VP di Qualcomm, ha mostrato di recente tre server che utilizzano tali chip e che, in termini di software, abbinano a una distribuzione Linux uno stack LAMP (oltre a Linux, appunto, includono Apache, MySQL e PHP). Al momento questi sistemi sono configurati per lo streaming video.

Qualcomm ha rivolto la propria attenzione verso questo comparto consapevole del fatto che i chip ARM per server e micro-server hanno già conquistato una interessante fetta di mercato grazie ai costi ridotti e alla notevole efficienza energetica, che semplifica anche il design dei sistemi di cooling, riducendone i costi.

Senza contare che numerosi sviluppatori di distribuzioni Linux e FreeBSD per entrprise hanno da tempo reso disponibili edizioni per server dei propri ambienti dotate di supporto per i processori ARM a 64-bit.

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