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17.03.2012 - TXAA, Adaptive V-Sync e Multi-monitor: i punti di forza di Kepler |
Sono almeno tre le innovazioni tecnologiche che caratterizzano la nuova architettura "Kepler" scelta da NVIDIA per l'implementazione delle sue prime gpu a 28nm: un nuovo algoritmo per il rendering con anti-aliasing denominato FXAA, la gestione dinamica del V-Sync, indicata come Adaptive V-Sync, e l'evoluzione delle funzionalità multi-monitor, uno dei punti di forza dei prodotti concorrenti di AMD. Il FXAA è un algoritmo di anti-aliasing definibile come una "super ottimizzazione" della AA temporale; esso promette un boost della qualità dell'immagine, accompagnato da una minimizzazione dell'impatto sulle performance. Il FXAA è impostabile su due livelli, FXAA (1) e FXAA 2: nel primo caso la qualità dell'immagine è paragonabile a quella assicurata dall'algoritmo MSAA (supportato da numerose gpu odierne) a 16x, mentre l'impatto sulle performance è assimilabile a quello determinato dal MSAA a 2x. Il FXAA 2 incrementa ulteriormente la qualità dell'output grafico facendo registrare un calo delle prestazioni accettabile, essendo pari a quello del MSAA a 4x. Naturalmente l'anti-aliasing FXAA sarà gestibile dall'utente mediante il pannello di controllo del driver di NVIDIA per le GPU "Kepler". L'elevata potenza di calcolo di "Kepler" ha permesso a NVIDIA di introdurre una gestione dinamica del V-Sync, o Adaptive V-Sync. Con le gpu attuali il V-Sync viene tipicamente disattivato dall'utente mediante il pannello di controllo del driver per ottenere frame rate dei game superiori al valore della frequenza di refresh del monitor, accettando tuttavia alcuni difetti grafici. Con "Kepler" la sincronizzazione verticale viene modificata dal driver in tempo reale in funzione del frame rate. In tal modo si evitano le due problematiche che peggiorano la resa grafica, ovvero lo "stuttering" (macroscopicamente la scarsa fluidità delle immagini che si verifica quando il frame rate scende al di sotto della frequenza di refresh del display) e il "tearing", che si manifesta quando il frame rate supera la frequenza di refresh del monitor, determinando la visualizzazione di frame composti da componenti distinte e non allineate. Un'altra importante innovazione in arrivo con "Kepler" è un'evoluzione delle funzionalità multi-monitor: una singola gpu "Kepler" può gestire fino a quattro monitor, superando la limitazione delle attuali GeForce, capaci di alimentare simultaneamente fino a due monitor soltanto. Questo ha permesso a NVIDIA di evolvere la tecnologia 3D Vision Surround, ottenendo immagini anche più stabili grazie all'Adaptive V-Sync. Collegamenti |
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