A distanza di circa una settimana dal lancio ufficiale, da parte di Intel, dei suoi nuovi Solid State Drive (SSD) X25-M in formato da 2.5-inch, prodotti con un processo di fabbricazione a 34nm secondo uno schema di tipo multi-level cell (MLC) e destinati a superare la precedente generazione per la riduzione del consumo di potenza e del prezzo d'acquisto, da un lato, e per l'incremento della densità dei dati memorizzabili, dall'altro, si è diffusa in Rete la notizia di un problema relativo al firmware (v. 02G2) di tali device, già disponibili sul mercato in versione con capacità di 80Gb e di 160GB.
In accordo alla fonte, un bug del firmware a corredo dei drive della gamma X25-M può determinare, qualora l'utente tenti di cambiare oppure di disattivare la password che protegge l'accesso al bios della device, può rendere il drive non più utilizzabile e i dati in esso contenuti non più accessibili. Si attende a questo punto il rilascio da parte di Intel di una revisione del firmware che include una fix di questa problematica.
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