Trieste, 19 gennaio 2009 - Il 2008 è stato un anno eccellente per
OpenOffice.org, a livello sia internazionale sia italiano. Il 13 ottobre, a otto
anni dalla nascita del progetto, è stato annunciato OOo 3.0, la release della
maturità, che è stata scaricata oltre 30 milioni di volte nel mondo, in tre
mesi. Tra le novità più importanti, la versione per MacOS, che ha ampliato la
presenza sul mercato a una piattaforma molto dinamica, e la sofisticata gestione
dei file PDF, con l'innovativa funzionalità del PDF "ibrido".
Nel 2008, la versione italiana di OpenOffice.org è stata scaricata 5.368.886
volte, il triplo rispetto al 2007, e la versione 3.0 ha superato i due milioni
di download in meno di tre mesi (dal 13 ottobre al 10 gennaio). Il ritmo di
crescita continua anche nel 2009, visto che in una settimana i download hanno
superato quelli di gennaio 2007 e in dodici giorni quelli di gennaio 2008
(l'ultima volta che i download sono stati inferiori a 10.000 in un giorno è
stato il 31 agosto, e ormai la media è di oltre 20.000 download durante la
settimana e oltre 15.000 nei week end).
La comunità dei volontari che promuovono la suite ha superato i 1.000
individui, la maggior parte dei quali contribuisce a vario titolo a uno dei
progetti linguistici, che sono quasi 100, mentre il numero degli sviluppatori ha
superato quota 250. Durante il processo di sviluppo della versione 3.0, quelli
che hanno contribuito al codice sono stati più di 100, a cui bisogna aggiungere
coloro che hanno lavorato alle localizzazioni, compilato le diverse versioni
linguistiche, effettuato i testi di qualità e risolto i problemi delle beta
(OpenOffice.org è la suite di produttività disponibile per il maggior numero
di sistemi operativi: Windows, MacOS X, Linux e Solaris, più altre versioni non
ufficiali).
"Il 2008 è stato un anno molto importante per l'Associazione PLIO e la
comunità italiana di OpenOffice.org, una delle più attive a livello
internazionale: i risultati a cui è giunta la nostra piccola comunità di
volontari sono straordinari, se pensiamo che il nostro concorrente è la più
grande azienda software del mondo", commenta Davide Dozza, Presidente
dell'Associazione PLIO. "OpenOffice.org è un prodotto maturo, e per questo
è auspicabile che proceda sulle orme della 'volpe' Firefox, che - grazie alla
presenza di una fondazione indipendente - è riuscito a crescere in tutti i
Paesi, con azioni di comunicazione di forte impatto. I volontari che se lo
augurano sono molti, e noi dell'Associazione PLIO speriamo che il 2009 sia
l'anno in cui questa speranza si possa trasformare in realtà".
News Source: OpenOffice.org Press Release Links
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