Dopo aver supportato con forza il browser FireFox di Mozilla, allestendo una campagna pubblicitaria ad hoc con il servizio di advertising "Referral", Google è oramai prossimo al rilascio del proprio applicativo di web browsing Open Source, denominato Chrome e atteso in versione rigorosamente beta tra poche ore.
Il gigante di Mountain View ha ideato Chrome "per dare più valore alla esplorazione degli utenti" e, nel contempo, "per contribuire ad innovare il Web". Al fine di conseguire tali obiettivi Google ha costruito Chrome intorno al motore di rendering WebKit, anch'esso Open Source e finora utilizzato da applicativi del calibro di Safari di Apple e di S60 by Symbian.
Tra le novità introdotte da Google con il suo Chrome segnaliamo l'integrazione di un nuovo motore JavaScript, chiamato V8: in accordo alle aspettative di Google, il nuovo strato di software ottimizzerà l'esecuzione del codice Java Script, rendendo in particolare più veloci le applicazioni che fanno uso della tecnologia AJAX, rispetto a qualsiasi altro prodotto concorrente.
Altra feature di primo piano di Chrome, che naturalmente evolve ulteriormente la navigazione con i tab, che tanta fortuna ha portato sia ad Opera che allo stesso FireFox, divenendo in ultima analisi una caratteristica irrinunciabile per lo stesso Internet Explorer di Microsoft, è un modulo con funzionalità di task manager. In questo caso i task e i processi sono rappresentati evidentemente dalle pagine Web e dai plug-in in esecuzione. E' chiaro l'intento dello sviluppatore, che con questo gestore mira a fornire uno strumento che permetta all'utente di avere sempre consapevolezza del software che è in esecuzione attraverso Chrome.
Collegamenti
|
