Il successo commerciale delle cpu a basso consumo Atom è soltanto nella fase iniziale; Intel è consapevole di ciò e sta provvedendo ad ampliare la sua capacità produttiva al fine di riuscire ad immettere sul mercato, entro la fine dell'anno corrente, oltre 20 milioni di chip Atom.
Alla base della pianificazione di Intel vi è la consapevolezza che i netbook - ovvero i personal computer, capaci di garantire il collegamento a Internet sempre e comunque, a patto che ci si trovi in una zona coperta da una infrastruttura di rete wireless, aventi dimensioni talmente ridotte da non poter essere inclusi nella categoria dei ben noti notebook - sono destinati ad aumentare ulteriormente la loro penetrazione commerciale.
Dopo i produttori Asustek Computer, Acer, Dell e Lenovo, nell'ultimo trimestre dell'anno anche altri giganti dell'elettronica, del calibro di Sony e Fujitsu, infatti, proporranno proprie soluzioni nel mercato dei netbook. Ma non solo: il Q4 del 2008 è stato scelto, da BenQ, Lenovo e Asustek, come il periodo di lancio di nuove MID (Mobile Internet Device), che, manco a dirlo, sono costruite intorno ad un processore Atom.
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