La ferma convinzione del più noto produttore di processori ovvero che "desktop buyers wouldn't really need 64-bit capabilities until toward the end of the decade" è ormai superata: non solo i consumatori sono divenuti bisognosi di nuovi sistemi a 64 bit ma essi hanno anche fretta.
Intel ha infatti fissato per il prossimo anno il debutto sul mercato dei primi processori a 64 bit (molto probabilmente strettamente legati agli attuali Pentium 4 Prescott, ndr) per l'utenza desktop.
Il cambio di direzione, più o meno inaspettato, tende da un lato a rispondere alle esigenze di coloro che richiedono la massima potenza ai computer di questa categoria, attualmente ben soddisfatti solo dalla già affermata proposta a 64bit di AMD, dall'altro è perfettamente allineato con i tempi di sviluppo che Microsoft ha dato al suo Windows XP a 64 bit, pronto in versione finale nel prossimo anno.
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