Nell'ambito dell'INTEL DEVELOPER FORUM, che è attualmente in corso a Beijing in Cina, Intel ha illustrato i suoi progetti legati al mondo dei calcolatori appartenenti alla categoria degli Ultra Mobile PC, spesso indicati con l'acronimo di UMPC (nella foto che segue è immortalato il modello Origami prodotto da Microsoft, ndr).
L'obiettivo del chip-maker americano è in questo caso quello di rendere più autorevole il suo ruolo di fornitore di processori per UMPC: per conseguirlo si affiderà ad una piattaforma il cui nome in codice è Menlow, capace di supportare cpu - aka Silverthrone - dal consumo di potenza eccezionalmente basso, essendo compreso tra 5W e 12W.
Per fissare le idee, i Silverthrone hanno una dimensione pari a circa un settimo di quella dei chip McCaslin A100 e A110, che nei prossimi mesi rappresenteranno la soluzione Intel per gli UMPC nel 2007. Nella prima metà del 2008, arriveranno poi sul mercato i primi prodotti in architettura Menlow. Il livello di integrazione dei dispositivi, permesso dalla evoluzione della tecnologia di produzione, permetterà la realizzazione di circuiti integrati dalle dimesioni sempre più ridotte, con conseguente abbattimento della potenza dissipata.
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