Live Search, il servizio on line con cui Microsoft ha introdotto la sua offerta nell'ambito dei search engine per il Web, non ha ancora conseguito l'obiettivo di rappresentare una valida alternativa a quello proposto dal gigante Google. Lo dicono con forza i dati relativi all'utilizzo dei search engine, che nel mese di Gennaio hanno premiato ancora una volta Google con una quota pari al 48% contro il 10% di Live Search.
Al fine di invertire questa tendenza, Microsoft ha deciso di avviare una politica basata su incentivi partendo dall'ambito business, dove la casa di Redmond può vantare più partnership di chiunque altro in ambito informatico e IT in generale. E dunque, MS sta fornendo "service or training credits", ovvero servizi e sessioni di training gratuito sulle proprie tecnologie, alle aziende i cui dipendenti usano Live Search come motore di ricerca.
Ma tale iniziativa ha anche la finalità di indagine statistica - fa notare il competitor di Google - poichè permette di ottenere un feedback significativo in relazione all'utilizzo dei motori di ricerca in ambito aziendale.
Collegamenti
|