Non trova conferma la speculazione relativa al fatto che AMD, al fine di aumentare la disponibilità sul mercato dei suoi processori a 5nm e a 3nm per desktop e notebook, stia valutando la possibilità di richiedere, almeno parzialmente, a Samsung la produzione di tali chip.
Attualmente AMD è uno dei clienti di punta del chip maker taiwanese TSMC: tuttavia, secondo alcuni la capacità produttiva di tale partner non sarebbe sufficiente per soddisfare la richiesta, per cui AMD starebbe addirittura perdendo quote di mercato a favore di Intel sia in ambito desktop che notebook.
Invece, in accordo a Digitimes che ha verificato la speculazione con fonti vicine al comparto, l'oggettiva penuria di processori, che invero non è associabile esclusivamente con il mondo AMD, sarebbe legata non tanto alla scarsa capacità produttiva del maker TSMC quanto, piuttosto, alla mancanza di materie prime, ed in particolare dei substrati ABF (Ajinomoto Build-up Film) commercializzati da Ajinomoto Group.
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