In previsione del lancio delle prime video card basate sulle GPU Ampere di nuova generazione, nell'ambito della linea commerciale GeForce RTX 3000, NVIDIA sta procedendo con l'interruzione della produzione delle GPU Turing utilizzate per l'assemblaggio dei prodotti GeForce RTX 2000.
Più in dettaglio, dal canale non ufficiale rappresentato dal sito in lingua cinese mydrivers si apprende che NVIDIA avrebbe interrotto la produzione di processori grafici GeForce RTX 2070 Super, dopo aver già effettuato una azione analoga per quelli delle soluzioni high-end GeForce RTX 2080 Ti e GeForce RTX 2080 Super.
Al momento, quindi, è in corso lo smaltimento delle scorte di chip grafici GeForce RTX 2070 Super: tuttavia, quando questo step sarà terminato, non è intenzione di NVIDIA dar vita a nuove forniture.
E' invece forte la domanda del mercato rivolte alle GPU Turing di fascia media e bassa, ovvero alle GeForce RTX 2060 e GeForce GTX 1660 Super, dal momento che questi
prodotti sono indirizzati non soltanto al comparto gaming ma anche a quello del mining.
E così NVIDIA non soltanto ha deciso di continuare a produrre tali chip ma, in considerazione della forte domanda, ha optato per l'incremento dei prezzi,
quantificabili in 15-20 dollari statunitensi.
In accordo alla fonte, NVIDIA lancerà le video card GeForce RTX 3080 Ti e GeForce RTX 3080 il 17 settembre, mentre le soluzioni di fascia media GeForce RTX 3070 e
GeForce RTX 3060 sono attese nella finestra temporale compresa tra ottobre e novembre (2020).
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