Gli aggiornamenti del microcodice rilasciati di recente da Intel per eliminare le vulnerabilità Meltdown e Spectre da un sottoinsieme delle sue CPU hanno ridotto la stabilità operativa di alcuni sistemi causandone in particolare il reboot.
Ad annunciarlo è stata la stessa Intel mediante la pubblicazione di un comunicato stampa presso il proprio sito Web. In accordo alla fonte, i processori maggiormente esposti alla problematica dei riavvi concidono con i processori Broadwell e Haswell impiegati per l'assemblaggio dei PC di tipo client e per le piattaforme utilizzate nei data center.
Il chip maker statunitense ha comunque definito limitato il numero di report mediante i quali sono stati segnalati i riavvi delle macchine: tuttavia, Intel ha sottolineato che è in corso la collaborazione con gli stessi utenti che hanno evidenziato il problema al fine di effettuare quanto prima il rilascio di una versione aggiornata del firmware.
Intel ha anche invitato gli utenti finali a effettuare comunque l'aggiornamento dei propri sistemi.
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