Sono stati diffusi on line di recente nuovi dettagli inerenti i processi Intel indicati tipicamente con il nome in codice di Gemini Lake. Questi processori sono finalizzati a sostituire progressivamente gli attuali chip Apollo Lake e ad equipaggiare i sistemi entry-level di tipo notebook e desktop, e i tablet ibridi in configurazione 2-in-1.
I processori Gemini Lake saranno commercializzati dal marketing di Intel nell'ambito delle consolidate linee Celeron e Pentium e saranno caratterizzati da un consumo di potenza e un costo unitario contenuti. Come i chip Apollo Lake, sono basati sull'architettura a 64-bit Goldmont e sono fabbricati con un processo a 14nm.
In accordo ad alcune informazioni diffuse on line inizialmente da @FanlessTech, le varianti dei chip Gemini Lake per mobile, infatti, possono vantare un TDP non superiore ai 6W mentre per quelle indirizzate ai desktop il TDP non supera i 10W.
Come già avviene per le soluzioni Apollo Lake, anche le CPU Gemini Lake saranno disponibili in configurazioni dual-core o quad-core e integreranno una iGPU della linea Intel Gen 9 che, a sua volta, può includere fino a 18 EU (Execution Unit).
Tuttavia, a differenza della iGPU degli Apollo Lake, che è in grado di gestire un connettore HDMI 1.4b e uno DisplayPort 1.2, quella dei Gemini Lake supporta anche HDMI 2.0.
Il lancio dei processori Gemini Lake sarà effettuato da Intel nel 2018: nel 2018, invece, sarà la volta dei chip di nuova generazione Mercury Lake che potranno vantare tutti i vantaggi offerti dalla produzione con un nodo a 10nm.
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