Ci sono versioni contrastanti in merito alla disponibilità, non sufficiente, di motherboard dotate di un socket AM4 e quindi, in quanto tali, compatibili con i nuovi
processori per desktop della linea Ryzen 7 di AMD.
Per fissare le idee, la difficile reperibilità sul mercato delle motherboard in grado di supportare le nuove CPU Ryzen 7 rappresenta un ostacolo non da poco per tutti
coloro che sono interessati all'assemblaggio di un sistema basato su un chip che utilizza l'architettura Zen.
Sul tema ha preso posizione la stessa Advanced Micro Devices che, rispondendo a una mail inviata dal Legit Reviews, ha sottolineato che i processori Ryzen 7 hanno
fatto registrare una domanda molto forte in tutto il mondo.
Tale domanda ha raggiunto dimensioni tali da superare le stime e le attese dei partner, che operano nel campo della fabbricazione delle schede madri, per cui al
momento tali motherboard sono scarsamente reperibili, anche se i maker stanno provvedendo a incrementare i volumi delle stesse da immettere sul mercato a breve
termine.
Non sembra di questo avviso un motherboard maker - che per ovvie ragioni ha richiesto e ottenuto l'anonimato - che ha evidenziato al sito Legit quanto sia stato
complesso lavorare sullo sviluppo di schede madri per CPU Ryzen.
In accordo alla fonte, infatti, AMD avrebbe deciso di anticipare il lancio dei processori Ryzen, inizialmente pianificato per il secondo trimestre del 2017, informando
i partner con uno scarso preavviso.
Ma non soltanto: AMD avrebbe più in generale fornito uno scarso supporto ai motherboard maker sui quali sarebbe gravato eccessivamente il peso di mettere a punto la
piattaforma in grado di utilizzare i nuovi processori.
In un certo senso, conclude la fonte, è come se AMD avesse perso l'abitudine al lancio delle CPU, e quasi dimenticato come questo dovesse essere effettuato: per certi
versi Advanced Micro Devices avrebbe seguito metodologie simili a quelle che caratterizzano l'introduzione di una GPU.
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