Il gigante nipponico SoftBank, operante nel settore delle telecomunicazioni, ha annunciato la conclusione dell'acquisizione del chip (CPU) designer britannico ARM, dopo aver annunciato a luglio il raggiungimento di un accordo preliminare.
ARM è una organizzazione che ha raggiunto un notevole successo principalmente con l'esplosione dei sistemi mobile, dal momento che si è fatta notare per la concessione di licenze per l'uso delle proprie architetture a player di primissimo livello, tra cui Qualcomm, Apple, Samsung e Huawei.
SoftBank conta di utilizzare il know-how di ARM per recitare un ruolo da protagonista nel comparto dell'IoT (Internet of things). In base ai dati ufficializzati da SoftBank nel comunicato stampa, il costo sostenuto per l'acquisizione di ARM risulta pari a 32 miliardi di dollari statunitensi.
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