Alcuni tra i principali partner AIB di AMD hanno realizzato delle versioni non reference della video card Radeon R9 390 caratterizzate dall'equipaggiamento con un frame buffer la cui dimensione è pari a 4GB (si osservi che la dotazione standard di memoria video per la Radeon R9 390 è pari a 8GB, ndr).
Naturalmente le nuove Radeon R9 390 4GB, di cui sono disponibili le foto dei prodotti, e relativo bundle commerciale, realizzati da XFX, TUL (PowerColor) e Sapphire, conservano un bus a 512-bit per quanto concerne l'interfaccia tra la GPU e il frame buffer, e più in generale un design molto simile a quello della Radeon R9 290.
Dalla quale, tuttavia, si discostano anche per il valore delle frequenze di clock dei componenti cardine, che in accordo alla fonte risultano essere più elevate di circa il 10%. Ed è naturalmente lecito ritenere che le performance della Radeon R9 390 4GB, a parità di ambito applicativo, crescano proporzionalmente rispetto a quelle della precedente Radeon R9 290.
Con le Radeon R9 390 da 4GB AMD punta evidentemente a contrastare NVIDIA nella strategica fascia medio-alta del mercato consumer, dove si registrano le buone prestazioni - in senso non soltanto tecnico ma anche commerciale - della GeForce GTX 970. La diminuzione della capacità del frame buffer consentirà infatti la conseguente riduzione del prezzo end-user della Radeon R9 390 rispetto a quello praticato per la Radeon R9 390 con 8GB di memoria locale, che è pari a circa $310.
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