ATI ha utilizzato per la linea X1900 due diverse nomenclature che non rientrano nella storia del costruttore canadese: mai infatti una scheda aveva avuto il codice 900, così come è una novità la designazione XTX, sostitutiva delle vecchia XT-PE. 
Questa scheda obiettivamente è molto di più di un semplice restyling della serie X1800XT: la presenza di 48 unità di pixel shading fanno si che distacchi (a volte anche pesantemente) la generazione precedente, risultando la miglior proposta ATI nel settore, addirittura con un buon margine.
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