La velocità con cui Samsung è riuscita a portare a regime il processo di fabbricazione dei dipositivi elettronici con geometria a 14nm potrebbe premiare non poco
l'organizzazione coreana nel periodo compreso tra l'anno corrente e il 2016.
Infatti, dopo aver utilizzato la tecnologia a 14nm per la produzione dei chip proprietari, come l'EXynos 7420, che equipaggiano le soluzioni high-end Galaxy S6 e
Galaxy Note 5, mettendo in evidenza sia il livello di performance che il consumo di potenza contenuto di tali AP (Application Processor), ora Samsung si appresta a
fabbricare in outsourcing i chip di nuova generazione Snapdragon 820 per conto di Qualcomm.
E' questa la sintesi di un report proveniente da Digitimes Research: in accordo alla fonte, seguendo la strada indicata da Qualcomm, anche altri chip designer di primo
piano e con ampia visibilità internazionale, come NVIDIA, AMD e MediaTek, potrebbero indirizzare verso Samsung almeno una parte degli ordini, essendo peraltro
invogliati dalla aggressiva politica dei prezzi praticata dal maker coreano.
Ritornando alla partnership tra Qualcomm e Samsung, Digitimes Research osserva inoltre che essa potrebbe anche riflettere una più ampia strategia del chip maker
statunitense, finalizzata a spingere Samsung verso l'impiego dei chip Snapdragon 820 per i suoi prossimi smartphone di fascia alta.
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