Il prossimo anno sarà particolarmente favorevole per i produttori che operano nel settore delle memorie NAND Flash, sempre più utilizzate dai dispositivi elettronici che hanno il maggiore successo commerciale sia nel mercato consumer che in quello business.
In accordo a una stima pubblicata da DRAMeXchange e ripresa da DigiTimes, infatti, la domanda di NAND flash farà registrare un incremento di circa il 42.8% anno su anno su scala mondiale, con circa 38.38 miliardi di chip da 2Gb da immettere sul mercato, nel 2015.
A favorire questo trend contribuirà in maniera determinante la domanda di memorie di tipo embedded MMC (eMMC) e solid-state drive (SSD), che saranno anche impiegate per la fabbricazione di apparati destinati ad avere un ottimo ricontro dai consumatori, come i nuovi smartphone, tablet e notebook in arrivo nella seconda parte del prossimo anno.
Oltreché sui driver citati poco più su, i maker di memorie NAND Flash potranno contare anche su un altro alleato che supporterà la crescita del fatturato, ovvero la migrazione verso i processi di fabbricazione a 15nm e 16nm, fissata per il 2015: il livello di integrazione più spinta, infatti, consentirà la riduzione dei costi di produzione.
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