Asustek Computer, in collaborazione con l'istituto taiwanense National Center for High-performance Computing (NCHC), operante sotto il controllo del governo di Taiwan, ha realizzato un supercomputer dedicato alle elaborazioni grafiche.
La nuova unità di elaborazione di Asustek e NCHC, forte di una dimensione fisica tale da occupare una superficie di 6.6 metri quadrati, si è quindi già imposta come il più grande supercomputer di sempre, tra le macchine definibili come "GPU" in senso ampio.
Esso è basato su una architettura a 88 nodi di calcolo, ciascuno dei quali è implementato con due CPU Intel Xeon X5670 e tre GPU Tesla M2070; in accordo al maker taiwanense, il sistema così implementato assicura fino a 50 teraflop con i calcoli in virgola mobile a precisione doppia.
Gli ambiti applicativi di tale supercomputer sono rappresentati da svariati settori della ricerca, come l'analisi dei terremoti, del tempo, le indagini biomediche e aereospaziali.
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