Una delle caratteristiche della nuova serie di schede grafiche SAPPHIRE HD5000 è la possibilità di sfruttare la nuova tecnologia ATI Eyefinity, che consente di visualizzare giochi e altre applicazioni su tre schermi trattatati come se fossero una unica display area continua. Da oggi, grazie all’adattatore SAPPHIRE Eyefinity, i monitors standard DVI possono essere utilizzati per tutti e tre gli schermi.

In aggiunta alla chiarezza di immagini spettacolare, velocità ed effetti visivi, la serie SAPPHIRE HD 5000 supporta la nuova modalità multi-monitor conosciuta come ATI Eyefinity, che permette a una singola GPU di visualizzare immagini su un array di molteplici monitors. Le schede di questa serie supportano fino a tre monitor, con risoluzione fino a 7680 x 1600. Queste caratteristiche aprono le porte a eccitanti possibilità, non solo per I giochi multi schermo, ma anche per sistemi informativi, sistemi multimediali e display promozionali.

Tuttavia, anche se due dei tre schermi possono essere collegati direttamente al connettore DVI o HDMI su questa famiglia di schede, il terzo display deve essere connesso all’uscita DisplayPort. Alcuni utenti hanno espresso preoccupazione per i costi o la disponibilità dei monitor DisplayPort compatibili, o la necessità di utilizzare I monitor attuali senza tale connessione..

SAPPHIRE introduce quindi un convertitore attivo DisplayPort/DVI, che permette di utilizzare un monitor standard DVI come terzo schermo e abilitarlo in modalità Eyefinity. Tutto ciò consente di aggiornare il setup multi-monitor esistente all’utilizzo di Eyefinity, oppure di aggiungere un monitor DVI più economico a completamento del sistema Eyefinity. Il convertitore SAPPHIRE va semplicemente connesso all’uscita DisplayPort della scheda grafica, assieme a una connessione standard USB per fornire alimentazione. Un cavo standard DVI può quindi essere connesso al connettore DVI femmina del convertitore.

La serie di schede SAPPHIRE HD500 supporta i driver certificati DirectX 11 WHQL di AMD che sfruttano tutte le caratteristiche DirectX 11 per nuove esperienze di gioco e garantiscono l’accelerazione delle applicazioni ad alte prestazioni di prossima generazione.

[Immagine ad alta risoluzione]

A feature of the latest SAPPHIRE HD 5000 series of graphics cards is the new ATI Eyefinity mode, which enables games and other applications to be run on three screens treated as one continuous display area. Now with the SAPPHIRE Eyefinity adapter, standard DVI monitors can be used for all three screens.

In addition to spectacular image clarity, speed and visual effects, the SAPPHIRE HD 5000 series supports the new multi-monitor mode known as ATI Eyefinity. This allows a single GPU to display a choice of images over an array of several monitors. The cards in this series support up to three monitors, with a resolution of up to 7680 x 1600. This opens up exciting possibilities not just for multi-screen gaming, but also for information systems, multimedia systems and promotional displays.

However, with this family of cards, although two of the screens can be connected directly to the DVI or HDMI outputs on the card, the third display has to be driven from the DisplayPort output. Some users have expressed concern about the cost or availability of DisplayPort compatible monitors, or a wish to match existing monitor styles.

Now SAPPHIRE has introduced an active powered DisplayPort to DVI converter, which allows any standard DVI monitor to be used as the third screen and enabled in Eyefinity mode. This allows users to update their existing multi-monitor setup to use Eyefinity, or to add a lower cost DVI monitor to complete their Eyefinity system. The SAPPHIRE converter is simply plugged into the DisplayPort output of the graphics card, together with a standard USB connection to provide power. A standard DVI monitor cable can then be connected to the female DVI connector on the unit.

This series of cards is supported by AMD's DirectX 11 WHQL certified graphics driver which delivers support for all of the key DirectX 11 level features required for new gaming experiences and acceleration of next generation high performance applications.

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