I primi sistemi di tipo MacBook Pro equipaggiati con un SoC ARM progettato in-house da Apple dovrebbero essere lanciati nel corso della prossima estate. E' questo il punto saliente di un report pubblicato on line da Bloomberg che ha deciso di condividere alcune informazioni provenienti da una fonte che ha chiesto di restare anonima.
Più in dettaglio, Apple avrebbe pianificato la commercializzazione di due varianti del MacBook Pro, una con un form factor da 14-inch e l'altra con un form factor da 16-inch. Questi sistemi dovrebbero essere caratterizzati da una estetica rinnovata, e inoltre essere dotati di un maggior numero di connettori di I/O e di un caricatore MagSafe rispetto alle attuali soluzioni con CPU Intel.
I SoC selezionati da Apple per l'equipaggiamento dei nuovi MacBook Pro dovrebbero essere basati su una struttura analoga in termini di core CPU composta da otto core ad alte prestazioni e due core a basso consumo energentico. A fare la differenza dovrebbe essere invece la sottosezione grafica, implementata con 32 core nel caso del chip "Jade C-Die" e con 16 core nel caso del chip "Jade C-Chop".
Per fissare le idee, l'attuale SoC M1 di Apple include quattro core CPU ad alte prestazioni e altrettanti a basso consumo, oltre a un massimo di otto core grafici: considerando le probabili specifiche citate in precedenza è evidente che i due nuovi chip siano stati progettati per sistemi high-end in termini di prestazioni e costi.
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