Intel avvierà entro circa sei mesi a partire da oggi le prime consegne dei suoi nuovi processori Itanium quad-core, il cui nome in codice è "Tukwila"; con uno scheduling così strutturato i primi server basati su tali cpu saranno disponibili nella parte iniziale del 2009.
In accordo ad Intel, che ha rivelato l'esito di alcuni benchmark comparativi, i prossimi Itanium Tukwila sono in grado di offrire circa il doppio delle prestazioni rispetto alla precedente generazione - gli attuali Itanium dual-core - anche in virtù dell'adozione della tecnologia proprietaria QuickPath Interconnect, spesso nota come Common System Interface o CSI, che ottimizza l'interazione e lo scambio dei dati tra i componenti, cpu e RAM in primis, e si contrappone direttamente alla HyperTransport, che è tipica delle piattaforme avanzate AMD based.
Gli Itanium Tukwila saranno prodotti con un processo tecnologico a 65nm ed avranno un valore di riferimento per la frequenza di clock di ciascun core pari a circa 2GHz (il chip-maker non è stato molto chiaro a tal proposito, ndr). L'ambito applicativo dei nuovi processori, che in accordo a Intel vanno a sostituire i chip Power di IBM e Sparc di Sun, è rappresentato da database, data warehouse e applicazioni/piattaforme medicali.
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