In accordo ad uno studio pubblicato dall'agenzia di ricerca statunitense Gartner, il volume dei computer immessi nel mercato internazionale durante tutto il secondo semestre dell'anno corrente ha sfiorato la soglia dei 72 milioni di unità, superando quindi di circa il 16% quanto fatto registrare nello scorso anno, in riferimento alla stessa finestra temporale.
A guidare le fila dei sistemi più venduti figurano i notebook e i PC portatili in generale, dal momento che il loro prezzo medio di vendita, in gergo Average Selling Price (ASP), è diminuito più velocemente di quello dei computer desktop, anche se l'ASP è in calo anche per questi ultimi. La diminuzione dell'ASP è collegabile in ultima analisi alla crisi economica che interessa anche regioni di primo piano come U.S, Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA).
A livello internazionale, il system builder che vanta la maggiore quota di mercato nel secondo trimestre del 2008 è HP con il 18.1%, seguito da Dell e Acer, che hanno fatto registrare però un fattore di crescita superiore, essendo pari rispettivamente al 21% e al 19% circa, contro il 17% di HP.
Nel mercato statunitense viene confermata la penetrazione di Apple, divenuto terzo produttore ai danni di Acer e preceduto soltanto dai mostri sacri Dell e HP, che guidano la corsa con una quota pari rispettivamente al 32% e al 25% circa. La quota del costruttore dei Mac è pari a 8 punti percentuali, ovvero a circa il 38% in più rispetto a quella misurata nello scorso anno e nella stessa finestra di osservazione.
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