Mediante una pubblicazione curata dal sito Ars Technica, NVIDIA ha smentito le voci, parte delle quali ritenute provenienti da fonti molto vicine alla stessa azienda americana, in accordo alle quali la stragrande maggioranza dei chip grafici G84 e G86, costituenti la linea di gpu GeForce 8M utilizzate in ambito mobile, sia affetta da un problema di fabbricazione che ne determina il surriscaldamento, con conseguente crash dei notebook che li ospitano, o la rottura nei casi più gravi.
NVIDIA fa sapere, in particolare, che la criticità "è legata ai sistemi notebook mentre non è presente in alcun modo in ambito desktop" e che "soltanto una ridotta percentuale" di chip 84 e G86 è interessata dalla stessa, tanto più che il manifestarsi del sintomo è in realtà connesso a fattori estranei in senso stretto alle gpu, come le condizioni ambientali, il tipo di utilizzo del portatile e la configurazione dei componenti hardware tra i quali è incluso il sottosistema video.
E' tuttora in corso lo sviluppo, da parte del chip-maker, di un driver capace di incrementare la velocità di rotazione della ventola, che è parte dei sistema di raffreddamento dei chip interessati; in questo modo NVIDIA conta di stabilizzare il funzionamento della piccola percentuale di portatili per i quali la problematica è una realtà di fatto, a spese, evidentemente, del livello di rumore generato.
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