Sono state diffuse in Rete dal sito [H]ard|OCP alcune foto di un computer basato sulla piattaforma Skulltrail di Intel: questa soluzione è stata concepita da Intel per rispondere al meglio alle richieste dei gamer più esigenti.

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Evoluzione della piattaforma V8, basata sull'impiego di due processori quad-core Xeon, spesso nota con il nome in codice di Clovertown e finalizzata all'impiego in ambito workstation, la Skulltrail è incentrata su una motherboard con chip-set Seaburg alla quale sono abbinati due processori Core 2 Extreme ai quali Intel ha riservato il package che è tipico degli Xeon.

Ciò ha permesso, da un lato, il riuso parziale di quanto già conseguito con la prima V8 e, dall'altro, un incremento delle prestazioni con le applicazioni che sono tipiche dei desktop, tra le quali, ovviamente, i game.

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L'influenza del mondo Xeon, derivante in primis dal chip-set Seaburg, che supporta un "dual" FSB a 1600MHz, si sente in particolare nella tipologia di RAM utilizzabili: i moduli installabili sono FB-DIMM a 800MHz e non, come accade in ambito desktop, comunissime DIMM. Ciò ha semplificato il design dal punto di vista del progettista della piattaforma, ed ha elevato i costi di upgrade,ma non le prestazioni rispetto a quelle ottenibili con moduli ordinari.

A caratterizzare fortemente la piattaforma Intel Skulltrail è però il supporto simultaneo delle tecnologie multi-gpu CrossFire di ATI e SLI di NVIDIA; nel caso dello SLI è però opportuno osservare che Intel non ha acquisito da NVIDIA la licenza d'uso della tecnologia SLI - al fine di implementare soluzioni proprie SLI compliant - ma è ricorsa all'integrazione di due chip-set, o meglio MCP, nForce 100 prodotti dalla stessa NVIDIA.

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