Intel ha annunciato di recente i processori di nuova generazione Core Ultra con i quali il gigante statunitense tenta di innovare profondamente l'ambito dei notebook a cui questi chip sono indirizzati.
In base alla presentazione ufficiale, i processori Core Ultra sono in grado di lavore con una efficienza energetica completamente rivisitata e, in maniera analoga, offrono prestazioni superiori rispetto alle precedenti generazioni sia in ambito computazionale che grafico.
Ma è l'AI il reale valore aggiunto dei chip Core Ultra: attraverso questi prodotti, infatti, Intel si candida per una posizione di primissimo piano nella transizione verso i personali computer di nuova generazione dotati di funzionalità AI, che rappresenteranno l'80% del mercato entro il 2028.
I processori Core Ultra sono dotati di performance-core (P-core) caratterizzati da un IPC più elevato, e da core efficient-cores (E-core) e low-power efficient-core (LP E-cores) profondamente rivisitati.
Questi chip possono integrare fino a 16 core (sei P-core, otto E-core e due LP E-core), e lavorare fino a 5.1GHz (valore massimo della frequenza Turbo). Inoltre supportano 22 thread, la cui gestione viene affidata alla nuova tecnologia proprietaria Intel Thread Director.
Le CPU Intel Core Ultra includono iGPU basate sulla tecnologia Intel Arc (fino a otto core Xe e supporto di Xe Super Sampling (XeSS), DirectX 12 Ultimate, ray tracing, mesh shading, codifica e decodifica, HDMI 2.1 e DisplayPort 2.1.
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