Intel ha deciso di scendere in campo e sfidare i principali player nel settore della progettazione di chip per il mining della criptovaluta, tipicamente indicati con l'acronimo di ASIC, ovvero Application Specific Integrated Circuit.
Ed è possibile che il gigante statunitense possa fornire sostanziosi dettagli sul suo chip per il mining - nome in codice "Bonanza Mine" - in occasione della International Solid-State Circuits Conference (ISSCC 2022), che sappiamo essere pianificata dal 20 al 24 febbraio 2022.
E' questo il punto saliente di un report diffuso on line dal sito Wccftech.com, che ha pubblicato in seguito anche una sostanziale conferma di Intel che, sebbene in maniera generica, ha fatto riferimento in maniera esplicita al suo impegno in ambito mining.
Come sappiamo, l'impiego delle GPU per applicazioni legate alla criptovaluta rappresenta uno dei fattori che ne ha determinato la scarsa reperibilità sul mercato e, inevitabilmente, la crescita del prezzo.
Tuttavia, mentre NVIDIA sembra aver deciso di rendere meno appetibili le sue GPU agli occhi dei miner, Intel, dal canto suo, non ha in mente alcuna limitazione in questo senso relativamente alle prossime schede grafiche ARC.
Ma non soltanto: il gigante statunitense sembra anche determinato a contrastare il dominio di Bitmain e MicroBT nell'ambito della produzione dei chip ASIC dedicati al mining.
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