Advanced Micro Devices, il produttore di processori secondo nel mondo solo ad Intel, è vicina a concludere l'affare che porterà all'acquisizione di ATI, noto chip-maker canadese operante non solo nell'ambito delle gpu per computer, per una cifra che si aggira intorno ai 5.5 miliardi di dollari USA.
I rumor inerenti l'acquisizione di ATI da parte di AMD si sono diffusi in rete da alcuni giorni se non mesi, ma i dettagli forniti di recente dall'autorevole fonte, CNN Money, che indica la giornata di Lunedì come quella in cui verrà effettuato l'annuncio ufficiale della conclusione dell'affare, potrebbero essere il segnale che l'affare è realmente vicino ad una svolta.
Se la trattativa andrà in porto, si tratterà di certo di una mossa vincente da parte di AMD, da sempre impegnata in un durissimo scontro, non solo commerciale ma anche tecnologico, con il competitor Intel. Ricordiamo infatti che ATI non è solo uno dei due principali maker di chip grafici (l'altro è nVIDIA, ndr) ma è anche un fornitore, in rapida ascesa, di chip-set per motherboard. Quei chip-set consentono di interfacciare e gestire le cpu, prodotte proprio da Intel e AMD.
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