Sono state pubblicate di recente su Twitter, attraverso l'account YuuKi_AnS, le foto rigorosamente leak del die di un sample engineering di una CPU Xeon "Sapphire Rapids" di Intel. Per fissare le idee, "Sapphire Rapids" è il nome in codice dei processori Xeon scalabili di quarta generazione.
Il leaker ha rimosso il dissipatore del chip (heat spreader), effettuando una operazione che in gergo viene indicata come "delidding", e scattato le foto del die della CPU "Sapphire Rapids", chee sappiamo essere destinata ai sistemi HPC ad alte prestazioni per cloud e data center.
Dalle immagini si nota la presenza di quattro moduli, ciascuno dei quali include 15 core: in totale le CPU "Sapphire Rapids" destinate alla produzione presenteranno, tuttavia, un numero inferiore di core, che dovrebbe essere pari a 56 nel caso della soluzione flag-ship di gamma.
Altre caratteristiche ufficiose dei processori Xeon scalabili di quarta generazione coincidono con la dotazione di memoria HBM2E (fino a 64GB) e con il supporto della memoria DDR5 e del bus PCI-Express 5.0.
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